venerdì 12 ottobre 2012

Ottobre e il melograno

Mi mancano quei pomeriggi d'inizio ottobre. Quei pomeriggio d'ottobre quando sedevamo nel tuo ortale, tu sulla sedia del soggiorno, in legno, io sulla sedia più piccola, in legno, più adatta alla mia età, dove nei solitari pomeriggi sedevi col rosario in mano per pregare.
Mi mancano quei pomeriggi d'ottobre quando coglievi le melograne dall'albero per me, mentre le rondini volavano sul nostro cielo e il loro canto accompagnava i tuoi gesti d'amore per me.
Ora, ogni volta che, chicco dopo chicco, mangio una melograna mi pare quasi di sentirle quelle rondini e di vedere te sorridere e, chicco dopo chicco, il mio cuore si colma d'amore per te, d'un amore che non cesserà mai d'essere, come quei pomeriggi tiepidi nei miei pensieri.

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